Cdp e Ics: le opportunità per gli enti locali

Rinegoziazione mutui per gli enti locali: più ossigeno per il nostro Comune! Cassa Depositi Prestiti e l’Istituto per il Credito Sportivo offrono, rispettivamente, la possibilità di rinegoziare e sospendere i finanziamenti concessi agli Enti Locali.

Rinegoziazione mutui per l’anno 2020 dei prestiti concessi agli Enti Locali dalla CDP

Tra le misure messe in campo dal Governo per fronteggiare la crisi del Covid19 c’è la possibilità per gli Enti Locali di rinegoziare per l’anno 2020 i prestiti concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti. Tale operazione, che è entrata in vigore lo scorso 6 maggio ed avrà un periodo di adesione fino al 27 maggio, permette a circa 7200 enti locali di accedere a risorse fino a 1,4 miliardi di euro e di sfruttarle direttamente per il territorio.

In particolare, la circolare n.1300 di Casse depositi e prestiti del 23 aprile 2020 (https://cdp.it/resources/cms/documents/Circolare-CDP_n.1300-2020_Rinegoziazione-enti-locali.pdf) specifica quali prestiti potranno essere rinegoziati, connotati dalle seguenti caratteristiche:

  • prestiti ordinari, a tasso fisso o variabile, e flessibili; 
  • oneri di ammortamento interamente a carico dell’Ente beneficiario; 
  • in ammortamento al 1° gennaio 2020, con debito residuo a tale data pari o superiore ad euro 10.000,00, e scadenza successiva al 31 dicembre 2020.

Come si può aderire a tale rinegoziazione? In modo molto semplice l’istituto, tramite il proprio sito web, mette a disposizione l’elenco dei Prestiti Originari e rende note le condizioni applicate alla rinegoziazione. Dunque, attraverso un’apposita sezione sul sito internet di CDP, ciascun ente locale potrà seguire step by step la procedura di adesione articolata in tre fasi:

  1. Scelta delle condizioni
  2. Domanda di adesione
  3. Perfezionamento del contratto

In dettaglio, la documentazione da presentare dovrà comprendere:

  • la proposta contrattuale irrevocabile di rinegoziazione; 
  • la determinazione a contrattare; 
  • il modulo per l’attestazione dei poteri di firma del sottoscrittore del contratto; 
  • il consenso al trattamento dei dati personali ed informativa privacy; 
  • le delegazioni di pagamento in originale. 

La documentazione, comprendente gli originali cartacei delle delegazioni di pagamento relative a ciascun prestito negoziato, deve essere inviata a CDP entro e non oltre il 3 giugno 2020.

Per maggiori informazioni: https://cdp.it/sitointernet/it/rinegoziazione_mutui.page

Sospensione finanziamenti ICS

Anche l’Istituto per il Credito Sportivo ha previsto un piano per sospendere i finanziamenti concessi agli Enti Locali, in particolare <<L’Istituto ha aderito all’accordo ABI, ANCI e UPI e procederà quindi alla sospensione per un anno della quota capitale delle rate dei finanziamenti in scadenza fino al 31 dicembre 2020 su esplicita richiesta di Comuni, Province ed altri Enti Locali, come definiti dall’art. 2 del D.lgs. 267/2000.>>

Come si legge dal sito dell’ICS per poter beneficiare della sospensione, i finanziamenti devono avere le seguenti caratteristiche:

  • Stipulati secondo la forma tecnica del mutuo;
  • Essere intestati agli Enti Locali con oneri di rimborso interamente a proprio carico;
  • Il soggetto debitore e il soggetto beneficiario devono essere coincidenti;
  • Non devono essere stati concessi in base a leggi speciali;
  • Devono essere in corso di ammortamento;
  • Non devono presentare rate scadute e non pagate da oltre 90 giorni al momento di presentazione della domanda;
  • La durata complessiva, a seguito della sospensione, non deve eccedere i 30 anni.

Come si può aderire? Il processo è diviso essenzialmente in due fasi: la prima prevede la semplice compilazione, entro il 20 maggio, del modulo online messo a disposizione da ICS (https://www.creditosportivo.it/covid19/sospensioneratecovid/sospensionerateentilocali_covid19.html) e, se non risultano incongruenze, si procede con la seconda fase, da adempiere entro il 26 maggio, che comprende i seguenti allegati:

  1. La domanda di sospensione predisposta con i dati da te immessi nel modulo (da firmare digitalmente)
  2. La determinazione del responsabile del procedimento di spesa (da compilare e firmare digitalmente – una unica anche per già di un finanziamento)
  3. La certificazione dei responsabili dei servizi (da compilare e firmare digitalmente – una unica anche per già di un finanziamento)
  4. La delega di pagamento (una per ciascun finanziamento) sulle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio esente da imposte e tasse ai sensi dell’art. 15 DEL D.P.R. 29/9/1973 N. 601

Approfondimento a Cura di Francesco Rampini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *